13 Nov Bilancio positivo per il settore giovanile!!
Abbiamo incontrato Cesare Lorenzi, coordinatore della società ASC St. Georgen nel direttivo del Fussballzentrum Pustertal e responsabile del progetto Auswahl Bruneck Pustertal.
Nessuno meglio di lui può raccontarci come è andata l’attività in questo girone d’andata per le nostre squadre.
Non vorrei parlare solo dei risultati ottenuti che sono stati comunque ottimi. Ma di come il movimento calcistico brunicense e pusterese stia dando importanti segnali di vitalità, si respira anche una nuova aria di collaborazione tra le società.
A livello di risultati, inutile negarlo c’è grande soddisfazione. Le due squadre regionali si sono classificate in maniera egregia, disputando due gironi di qualificazione pressoché perfetti. Ma bene hanno fatto gli allievi provinciali che nonostante schierassero una squadra più giovane di un anno hanno sfiorato la qualificazione al girone elite. I giovanissimi provinciali hanno fatto il campionato che ci si attendeva da loro, con qualche difficoltà ma che fa comunque ben sperare per il futuro. I più piccoli (annata 2006 e 2007) sono uno spettacolo, invece. Si intravede davvero tanto potenziale.
Ma dicevi della collaborazione tra società…..
Il Fussballzentrum Pustertal esiste da 18 anni e nonostante ogni tanto ci sia qualche discussione tutto è sempre importato alla positività. Tutti lavoriamo nella stessa direzione e nel corso degli anni abbiamo raccolto tante soddisfazioni. Vorrei ricordare che in questi anni abbiamo portato a casa ben 6 titoli regionali. Il successo è importante solo perché certifica un lavoro serio che sta alla base del movimento ed è un indicatore che va preso sempre con le molle ma fa capire che tipo di lavoro c’è alla base.
Con l’Auswahl Bruneck Pustertal siamo invece ancora agli inizi. Ma attorno al progetto c’è grande entusiasmo. Vorrei ricordare che questa realtà è aperta a tutte le società che vogliono portare il proprio contributo. Intanto abbiamo una collaborazione ufficiale con l’SSV Bruneck. Approfitto dell’occasione per ringraziare ancora una volta Hannes Oberleiter. La sua lungimiranza ci ha permesso di superare le divisioni e di creare qualcosa di assolutamente positivo per il movimento calcistico brunicense. Alla base del progetto c’è solo la volontà di garantire ai ragazzi di maggior talento un’ambiente che li possa far crescere ulteriormente da un punto di vista calcistico . Ogni società partecipa alle spese e i ragazzi rimangono sempre legati alla società di appartenenza. Nel calcio giovanile bisogna garantire che tutti abbiano il proprio spazio ma allo stesso tempo è giusto anche fare in modo che il talento sia curato. L’Auswahl Bruneck Pustertal risponde a questa seconda esigenza. Sul tavolo abbiamo il progetto di ingrandire la collaborazione a più squadre nel corso dei prossimi anni. Sperando che anche la periferia di Brunico capisca che di questo lavoro ne possono approfittare veramente tutti. Le società di paese devono comprendere che tra i loro compiti c’è anche quello di coltivare il talento, non di tarpargli le ali.
Qual’è l’approccio che avete quando si tratta di imbastire una squadra giovanile?
La cosa principale sono gli allenatori. Non il singolo mister ma lo staff. Noi vogliamo gente che sia disponibile a lavorare in comunità e a condividere le proprie conoscenze. Abbiamo persone preparate e serie in ogni settore. Mi vengono in mente Piffrader Philipp e Stefan Nagler, entrambi laureati in scienze motorie, che curano gli aspetti coordinativi e di preparazione atletica per più squadre. Abbiamo Mirri Roberto che mette a disposizione la sua esperienza di ex professionista in particolare negli aspetti tattici. E poi una serie di allenatori preparati che lavorano con grande entusiasmo.
Da quest’anno abbiamo corretto qualcosa anche nella composizione delle rose delle squadre. Cerchiamo sempre di farle il più ampie possibile. In modo che si crei la giusta competitività positiva all’interno dello spogliatoio e che anche il mister sia facilitato nelle sue scelte. Ai ragazzi chiediamo solo il nostro stesso entusiasmo. Quelli che non hanno la giusta passione da noi fanno giustamente fatica. L’obiettivo finale è creare giocatori che abbiano voglia e la capacità di giocare in categorie impegnative come la serie D o l’eccellenza. Ma ognuno poi deve trovare la propria dimensione e di questo se ne possono approfittare veramente tutte le società del circondario.
Cerchiamo di offrire qualcosa in più a livello di organizzazione e di preparazione specifica, fattori che in una società di paese sono sempre difficili da mettere in piedi.